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Si è tenuto nell’Auditorium del CEINGE il convegno “La diagnostica delle Malattie Rare”, annunziato sulle pagine on line Rotary del Distretto oltre che su quelle del club Castel dell’Ovo, organizzato da Nicola Scarpato, già Professore di Patologia Clinica dell’Università Federico II, socio del nostro sodalizio ma anche componente della Commissione Sanità del Distretto 2101, nonché Presidente eletto per l’A.R.2024/2025 per il Club Castel dell’Ovo.

“La diagnostica delle malattie rare” – Convegno rotariano l’11 maggio alle ore 15.00 presso Auditorium CEINGE

La diagnostica delle malattie rare” – Convegno del Rotary l’11 maggio alle ore 15.00 presso Auditorium CEINGE

Il tema della diagnostica delle Malattie Rare è stato assunto fra le iniziative da portare avanti dalla Task force distrettuale fra quelle che possono suscitare largo interesse e determinare conseguenti iniziative intese a far conoscere non solo nel mondo Rotary ma anche negli ambienti circostanti della società civile un argomento di portata vitale per la comunità.

Il nostro Servizio Sanitario Nazionale è strutturato ed orientato per una medicina di massa e di conseguenza non assiste adeguatamente o non assiste per nulla chi ha la sfortuna di essere colpito da una malattia rara. Ciò comporta pesanti ricadute sull’economia e sulla qualità di vita della famiglia del paziente e tale condizione può essere mitigata esclusivamente attraverso una diagnosi precoce che solo Centri importanti di ricerca sono in grado di effettuare utilizzando tecniche di altissima specializzazione. Si può così garantire, ove possibile, un precoce ed appropriato trattamento terapeutico che consenta di mitigare gli effetti della patologia.

Non dobbiamo spendere molte parole per ricordare che il nostro CEINGE (https://www.ceinge.unina.it/home) è uno dei Centri di eccellenza a livello nazionale e internazionale e che gli scienziati che ivi lavorano per noi, sono tra i professionisti più noti ed ambiti dal sistema. I risultati da essi conseguiti, circolano in un sistema di informazione elitario e specialistico risultando quindi poco noti alla società in generale, ma trovano ampio spazio ed eco oltre che meritata affermazione nei settori di competenza. 1)

Solo con il contributo del Rotary, cioè del nostro mondo associativo, possiamo pertanto avvicinarci e vedere aperte le porte di un mondo di informazioni specialistiche che sicuramente ha strabiliato ed impressionato i soci rotariani presenti, non appartenenti alla categoria medico/ professionale. Abbiamo avuto la possibilità di ascoltare dati e notizie direttamente dalla bocca di chi con passione, dedizione ed inclinazione ha scelto la vita della ricerca soprattutto nella consapevolezza del grosso servizio che rende al sistema della Sanità ed alla Società. 

1) Una attenta lettura delle pagine del sito del CEINGE può dare una visione complessiva delle aree di ricerca, dell’organizzazione, delle specialistiche, di tutto quanto serve a caratterizzarne le finalità, la progettualità, la natura dell’ente, delle professioni dedicate, delle produzioni scientifiche, dei raccordi con il servizio Sanitario Nazionale. Una documentazione ricca che proponiamo solo in sintesi con la allegata brochure non senza suggerire di aprire qui il link della brochure allegata, ma di leggere sul sito con attenzione anche il ricco documento delle 52 pagine sulle criticità salutistiche affrontate.

Solo con il Rotary potevamo pensare di entrare dall’esterno e dal portone principale e sederci sia pure con timore, preoccupazione e con curiosità non comune nell’Auditorium del CEINGE che è riservato prevalentemente ad incontri di lavoro tra protagonisti della ricerca nonché tra operatori del settore medico/ sanitario di alto profilo e del mondo Sanitario e Universitario.

L’Università degli studi Federico II e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II sono soci consortili del CEINGE.

Non mi soffermo ad indicare i relatori ricavabili dalla locandina qui acclusa se non per dire che dopo i saluti istituzionali da parte del Prof. Pietro Forestieri, Presidente del CEINGE, del Prof. Nicola Scarpato in rappresentanza del Governatore del Distretto 2101 del Rotary International e del Prof. Raffaele Scarpa ( componente task force Sanità del Distretto) in rappresentanza del Prof. Giuseppe Limongelli, Direttore del Centro di riferimento regionale per le Malattie Rare, ha avuto inizio il Convegno moderato dal Professore Franco Salvatore, Fondatore e PI CEINGE, e del nostro socio Scarpato, cui va la nostra riconoscenza rotariana per averci dato l’occasione di ascoltare argomenti cui mai ci eravamo applicati in precedenza, generatori di stimoli e riflessioni.

Pur con tutte le difficoltà di comprensione connesse all’alto livello delle informazioni fornite, siamo stati messi nella condizione di capire, forse in piccolissima parte, la natura del lavoro dei ricercatori e le nozioni principali che si potevano dedurre dal loro dire garbato e forse semplificato per aiutarci a seguire, 

Ma abbiamo capito di certo una cosa, che è stata poi l’oggetto della nostre conversazioni spontanee successive: abbiamo la fortuna di contare sui risultati di un lavoro di ricerca di eccellenza  che  uno sforzo organizzativo pubblico (come peraltro suggeriva il Prof Salvatore) dovrebbe far arrivare in anticipo alla classe medica per elevare la qualità delle prestazioni professionali spesso ingabbiate da metodiche e modelli tradizionali che poco fanno affidamento sull’apporto delle tante tecnologie disponibili. 

Nell’interesse della salute dei pazienti e del conto economico dello Stato.

Abbiamo ascoltato con grande interesse la irraggiungibile, per noi, relazione del Prof. Achille Iolascon scienziato di fama mondiale, quella della Professoressa Margherita Ruoppolo, Componente della Commissione regionale per le Malattie Rare, che ci ha reso edotti dello screening neonatale; abbiamo appreso di un quadro normativo e legislativo che ci vede in una posizione di forte preminenza rispetto ad altre nazioni del nostro contesto europeo; abbiamo ascoltato con una tensione più intima la relazione della Dott.ssa Roberta Russo, presentata dal suo mentore Prof Iolascon, relazione che aveva contenuti più prossimi al nostro sentire di adulti interessati da quelleconclusioni scientifiche per un possibile immediato impiego sulla nostra età

Un tale momento non deve rimanere isolato. 

Non è superfluo ricordare che due delle missions del mondo Rotary sono un invito a lavorare con e a fianco della medicina e della sanità in generale: salute della donna e dei bimbi. 

Il tutto con le modalità, risorse, professionalità, volontarietà su cui conta il Rotary e per esso la sua Foundation che finanzia progetti specifici di cui approva le progettualità in ragione delle ricadute sulla collettività.

Ma c’è anche un’altra mission che può aiutare e divenire strumento per raccordare le possibili attività di noi tutti con gli interlocutori scientifici di cui abbiamo approfittato: l’alfabetizzazione.

Alfabetizzazione è un termine onnicomprensivo che può essere declinato in tutte le applicazioni che comportano trasferimento di conoscenze e di informazione intese ad aiutare la società nella sua crescita cognitiva e nel suo approccio verso mondi caratterizzati da veloci cambiamenti complessivi: la medicina e quello delle innovazioni che camminano su piani paralleli aiutandosi a vicenda.

In passato quando, qualche anno fa, mi sono impegnato con un Governatore di valore, anch’egli uno scienziato,  ho proposto di utilizzare tutti i mezzi e gli strumenti disponibili al momento, allo scopo di creare le condizioni operative per fare in modo che tutti i risultati di eccellenza che le professioni del Rotary elaboravano e producevano non dovessero essere una commodity ristretta per pochi , cioè dei soli club promotori, ed affinché tali risultati potessero circolare, fungere da stimolo e confronto nella nostra platea di associati.

Ebbene, a tal riguardo, penso e scrivo che noi del Club Castel dell’Ovo abbiamo avuto la fortuna, grazie alla presenza tra le nostre file del socio Scarpato, di poter assistere ad interventi ed ascoltare de visu i relatori; dobbiamo ora adoperarci perché tale possibilità possa essere replicata e messa a fattor comune di tutti e di quanti vogliano condividere iniziative e progetti collegati da costruire.

Il Rotary offre grandi opportunità; sono ben declinate e descritte nella slide che ha accompagnato la presentazione del nostro socio che qui si ripropone per aprire la vista su uno scenario mondiale in cui il Rotary si fa protagonista dalla interazione tra organismi mondiali, tra giganti.

Molto più modestamente il Rotary locale può proporsi di fare il ruolo disinteressato di portatore, non solo dentro ma soprattutto fuori nella società civile, di tutti gli stimoli che incontri, come quello di ieri, hanno prodotto.

Come dice nella slide il Prof Scarpato “da soli non andiamo da nessuna parte”.

Ognuno deve e può fare la sua parte. Servono anche i portatori di acqua.

La giornata di ieri ha segnato un bel momento di vita rotariana che ti fa apprezzare di più il senso della partecipazione vera alla vita associativa. 

Non penso che chi ieri ha partecipato all’evento da esterno possa dire oggi di sentirsi uguale. Ha aggiunto tanto al suo bagaglio umano e conoscitivo.

Presenti in aula tra gli altri Mario Capasso prof di Genetica Medica Fed II, Aurora Daniele prof Ordinario Univ. Vanvitelli e PI CEINGE, Claudio Pignata prof Ordinario Pediatria Fed II, i ricercatori Andolfo e Pinelli e gli assistenti ospedalieri Gambale e Vitiello tutti operanti al CEINGE. Presenti anche molti professionisti della categoria collegati da remoto

Tra gli altri erano presenti per il Rotary Alfredo Ruosi, Sergio Sangiovanni, Renato Silvestre, Federico D’Aniello e Daniela Marasco; collegato in remoto Gery Giustino

Tra gli ospiti ed invitati anche i genitori (Rotariani) della Professoressa Ruoppolo che ha manifestato una forte emozione per la loro inconsueta presenza. È stato un bel momento suggestivo per la sala

Federico  D’Aniello

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Giovedì 11 maggio, alle ore 15.00 presso l’Auditorium CEINGE in Via Gaetano Salvatore, 486, 80131 Napoli (NA), si terrà il Convegno organizzato dal CEINGE in collaborazione con la Task-Force Sanità del Rotary International – Distretto 2101, dal tema: “La diagnostica delle malattie rare”. Il convegno è in linea con quelle che sono state le iniziative portate avanti quest’anno dalla Task – Force Sanità del Distretto 2101 sui temi più contingenti al tema della salute.

Gli interventi saranno coordinato dal Professore Franco Salvatore, Emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dal Prof. Nicola Scarpato, rotariano del nostro Club, nostro Presidente designato per l’anno rotariano 2024-2025 e già Ordinario di Patologia Clinica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Nella locandina sono indicati tutti gli interessanti interventi previsti. 

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Conviviale con un parterre di ospiti unico ed inconsueto, per un tema, anche esso speciale, rappresentato dalla conversazione sul tema “dalla ricerca, all’impresa” proposta da un team di professionisti di alto valore della facoltà di Medicina della Università di Napoli e del Centro di Ricerche del Ceinge.


Tema della serata “dalla genetica e dal covid un’idea imprenditoriale napoletana federiciana di impresa che ha dato luogo ad uno spin off” d’impresa.


L’azienda nata, la “Elysium Ita Cell Bio srl”, rappresenta il prototipo di ciò che peraltro il Rotary si è proposto di dire e segnalare alla città e cioè che Napoli è sulla pista di lancio per intraprendere le strade dello sviluppo e della innovazione grazie alle precondizioni strutturali messe in piedi dalla nostra Federico II, una per tutte la Apple Academy che da anni segna le tappe più avanzate dell’IT.

La Conviviale Rotariana, la prima dell’anno 2024/25 della nuova Presidenza di Nicola Scarpato, proveniente dal mondo universitario, ha posto in evidenza il legame speciale e stretto con la salute che è una delle mission del Rotary anche se con specifica attenzione per quella delle donne e dei bimbi.


Chi, però, si imbatte sulle pagine del Rotary International e chi come noi soci dovrebbe avere come obiettivo la conoscenza del grande impegno di questa nostra famiglia e naviga in particolare nella sezione dei progetti ha modo di leggere e scoprire decine di iniziative in tutto il mondo che si concretizzano anche sul terreno della ricerca per nuove ed efficaci soluzioni terapeutiche.

La città, il mondo delle professioni napoletano, la storica nostra Università che compie 800 anni e che è stata la prima Università statale fondata il 5 giugno 1224 dall’imperatore Federico II, il Ceinge fiore all’occhiello della ricerca scientifica propiziata dall’idea del suo fondatore, prof Emerito di Chimica biologica prof. Francesco Salvatore, ormai si pongono all’avanguardia e sono attrattori di idee, uomini e di professionisti perché sussistono tutte le condizioni per sviluppare qui quanto negli anni passati veniva delegato alle aziende ed alle Università del Nord.

Circa 80 le presenze tra ospiti e soci, quest’ ultimi accorsi in verità numerosi per dare al Club ed al suo Presidente un segnale di vicinanza e di condivisione alla iniziativa che si in inquadra tra quelle annunziate al momento del passaggio del collare.

Per entrare in argomento utilizzo le parole di alcuni nostri soci: “grazie presidente”, complimenti per la serata di alto profilo scientifico e culturale che ci ha consentito di apprezzare alcune delle nostre grandi professionalità presenti nel nostro territorio.

Ed ancora: bella serata ricca di stimoli e di pensiero all’insegna della convivialità e della conoscenza

Il presidente, dopo gli inni, ha salutato gli ospiti, in particolare quelli tutti citati nella locandina protagonisti delle relazioni e, dopo i ringraziamenti doverosi nel suo intervento rituale, ha chiesto un minuto di silenzio e ha ricordato il giornalista Siani per non spegnere la memoria dell’efferato delitto di camorra avvenuto il 23 settembre del 1985.

Poi ha passato la parola al Sindaco Manfredi nella sua veste istituzionale ma chiedendogli di farci sapere le grandi novità che egli negli anni della sua governance universitaria ha realizzato che oggi sono la base e la felice premessa per iniziative come quella di cui si occuperà la serata con le relazioni dei ricercatori.

Il Sindaco che per anni, lo ricordiamo, è stato anche il presidente della Crui, cioè dell’organismo di coordinamento delle Università italiane, e che del mondo scientifico ha una assoluta padronanza e conoscenza, ha dato ai presenti tutte le informazioni utili per capire lo stato della ricerca in Campania ed in particolare della nostra Federico II che ha raggiunto una maturità tra le prime del paese, di cui possiamo menare vanto ed orgoglio,

La parola poi è passata al Prof Emerito Franco Salvatore che ha dato il nome al centro di ricerca, che ne è stato l’ideatore in anni storici nei quali la parola ricerca “era” un oggetto misterioso, una passione di idealisti e non il motore e lo strumento fondamentale da porre a base della salute.

Il professore Salvatore ha fatto un po’ la storia eroica che consenti la realizzazione della idea, a cominciare dalla ricerca del sito con le tante implicazioni del momento, a quella dei finanziamenti che ebbero nella Cassa del Mezzogiorno uno dei motori fondanti, e ci ha dato tante altre notizie che hanno confermato il segno del suo entusiasmo e dell’idea imprenditoriale il cui spirito anima l’importante personaggio che ha fatto parte della storia di Napoli. Il Professore ci ha pure anticipato lo studio di un nuovo modello di medicina, cui sta lavorando, una medicina preventiva e predittiva che apre la strada per altre innovazioni e cambiamenti e che di certo appare più orientata a supportare la società moderna.

Introduce la parte tecnica della serata il professore Antonio Pescapè ordinario di Ingegneria informatica Delegato di Ateneo a Innovazione e Terza Missione, componente del comitato tecnico per la valutazione delle proposte relative ai progetti con caratteristiche innovative che possono dar luogo a spin off. Con grande passione ed entusiasmo egli dice che da ingegnere ha capito poco della materia salutistica ma che si è subito reso conto delle potenzialità sottese ai progetti capaci di generare, come da esempi concreti fatti, altre opportunità con la integrazione di altre idee e di altre soluzioni in associazione con altri atenei. Ed ha citato tre esempi concreti peraltro gia attivi. Si è quindi complimentato con prof Zollo e la sua compagine

Poi sono seguiti gli interventi vivaci e dinamici e di alto profilo dei relatori della ricerca Prof Massimo Zollo, ordinario di genetica Università Federico II, e ricercatrice genetica Veronica Ferrucci, della stessa Università su cui ci intratterremo in prosieguo per scendere in qualche dettaglio che richiede approfondimenti e studi e che ci farà piacere far conoscere ai nostri soci.

Ha chiuso la parte conversazionale il Direttore della nostra testata giornalistica “il Mattino” dott. Napoletano, divenuto poi con suo piacere e gradimento socio onorario del Club perchè spillato subitamente dal Presidente; introduce il suo intervento con il tema del cambio del paradigma. Nozione complessa da capire ma che egli ha ben chiarito. Sta provando a documentare, dopo 25 anni di abbandono e silenzio sul Sud, quanto di buono e di concreto negli anni si è fatto che non è stato adeguatamente “marketizzato”. Ha ricordato gli albori della Cassa e del piano Marshall come momento di sviluppo reale del territorio e di grandi idee che lo alimentarono e in negativo le vicende che ne seguirono e poi ha introdotto un argomento non facile sui carri armati di Putin che hanno cambiato la storia ed hanno creato nel paese le condizioni per far nascere nuove capacità realizzative, sui temi dell’energia e del petrolio, che gli accordi tra la Germania e la Russia avevano soffocato con la complicità finanziaria della Francia. Un tema interessante che potrebbe dar luogo ad una conversazione speciale e specifica per il Club

Ottima la cena, ottima la organizzazione ed un grazie al nostro socio Alfredo Ruosi che dopo tante insistenze si è prodigato per lasciare traccia visiva e parlata dell’evento che sarà ospitato dal nostro sito compatibilmente con le modalità tecniche visto che il prodotto di un certo peso tecnico richiede.

Il Royal nostra sede di elezione è stato il luogo ideale e idoneo per ospitare la serata che i soci hanno apprezzato e trovato piacevole.

Qui sotto i link per accedere ai siti ed un link all’interno del nostro sito che il Club in occasione di un incontro ha voluto tracciare per testimoniare la sua partecipazione al convegno.

ELYSIUM CELL BIO ITA

CEINGE BIOTECNOLOGIE AVANZATE

ROTARY INCONTRA CEINGE

Ospiti e relatori

Prof. Gaetano Manfredi, Sindaco e Socio onorario del Club con la signora Cettina Del Piano
Prof. Franco Salvatore Emerito di Biochimica e Fondatore CEINGE con la signora Lucia Sacchetti
Prof. Vincenzo Santagada Assessore alla Salute del comune di Napoli, Presidente Ordine Farmacisti di Napoli e Professore Ordinario di Farmacia con la signora Barbara Preziosi
Prof. Antonio Pescapè Ordinario di Ingegneria Informatica e delegato del Rettore Innovazione e Terza Missione
Prof. Pietro Forestieri Presidente CEINGE con la signora Angela Resy Romei
Dott. Mariano Giustino Amministratore Delegato CEINGE con la signora Carolina Caputi
Prof. Massimo Zollo Ordinario di Genetica e Relatore della serata con la signora Fabrizia Pergola
Dott.ssa Veronica Ferrucci Ricercatrice in Genetica e Relatrice della serata con il coniuge Vincenzo Compagnone
Prof. Guido Serini Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Università di Torino
Prof. Ivan Gentile Ordinario di Malattie Infettive e Direttore di Dipartimento di Medicina e chirurgia con la signora Annamaria Frangiosa
Prof. Roberto Berni Canani Ordinario di Pediatria e PI CEINGE
Prof. Francesco Raimondi Ordinario e direttore di Neonatologia con la signora Sandra Frojo
Dott. Roberto Napoletano Direttore de “Il Mattino”
Prof.ssa Annamaria Staiano Ordinaria di Pediatria e Presidente Società Italiana di Pediatria con il coniuge Pietro Strisciuglio
Prof.ssa Gabriella Talamo Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Piscicelli – Maiuri”
Prof.ssa Franca Esposito ordinaria di Biochimica e Direttore di Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche
Prof. Antonio Feliciello Ordinario di Patologia Generale e Direttore eletto di Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche
Dott. Franco Simeri Responsabile di Comunicazione Edizioni MEA con la signora Gertrude Vollaro
Dott. Antonio Esposito CEO Edizioni MEA con la signora Brunella Lo presto
Dott.ssa Laura Giordano Past President Club Rotary Parthenope Formatore Distrettuale e Coordinatrice con il socio Ruosi del progetto “Rotary per le Forze dell’Ordine accompagnata dall’Avv. Giovanni Ruosi
Dott. Jihad Messarra ospite della Dott.ssa Giordano
Dott.ssa Bianca Iengo Dirigente Farmacia Asl NA2 Nord Responsabile Farmacia Diocesana Gocce di Carità
Dott. Enzo Piscopo Direttore Settimanale Diocesano Nuova Stagione
Prof. Carlo Ruosi Ordinario di Ortopedia e socio Club Rotary Napoli Nord
Dott.ssa Giorgia Picone Presidente Rotaract Castel dell’Ovo
Dott.ssa Flavia Lualdi Psicologa e nostra neosocia

Soci presenti

Prof Nicola Scarpato con sig.ra, Avv Federico D’aniello con sig.ra, Dott. Gianluca Augiero, Dott. Pasquale Di Costanzo con sig.ra, Dott Fabrizio Borgo, Dott. Alfredo Ruosi con sig.ra, Avv. Maria D’elia con consorte, Avv. Fatima Muoio, Dott.ssa Daniela Marasco, Dott. Vincenzo Barretta con sig.ra, Dott Fabrizio Oliva con sig.ra, Dott.Prof Gianfranco Vallone, Ing. Umberto Daniele, Dott. Bruno D’urso con sig.ra , Avv. Daniela Farone, Dott. Giovanni Tomo con sig.ra, Ing. Luigi Salzano, Notaio Diomede Falconio, Prof dott. Mario Mustilli, Dott. Lucrezia Santaniello, Dott.ssa Veronica Mazza, Avv. Renato Silvestre, Prof. Antonio De Pasquale con sig.ra, Avv. Fulvio De Angelis, Ing. Mario Savastano con sig.ra.,Dott Mariano Paolucci, Dott. Antonio D’ettorre
Hanno giustificato l’assenza i soci Dott Umberto Caccioppoli, Dott. Agostino Di Lorenzo, Dott Mario Schiano,

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Interessante conversazione lunedì 8 Febbraio alle ore 18.00 sulla piattaforma ZOOM. Un interclub interdistrettuale con il Prof. Paolo Ascierto, Dirigente Medico dell’ Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale e con il nostro consocio Prof. Nicola Scarpato, Immunoematologo, Professore di Patologia Clinica Università di Napoli Federico II – CEINGE.

Titolo della conversazione in interclub capofilato dal Rotary Club Valle Caudina “Focus sull’infezione da Coronavirus: i vaccini e le varianti del virus”

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