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In ricordo di Mauro, due modeste parole di affetto e stima

Mauro GIancaspro

Il club ha perso socio importante, un past president  , ha perso un amico, ha perso una persona non comune, ha perso un protagonista della cultura della nostra città come è stato abbondantemente scritto Da Fabio Mangone e Dino Falconio sulle pagine del Mattino.

Ha perso un intellettuale che tutti ci invidiavano, ha perso una fonte continua di stimoli, un patrimonio di conoscenze e di culture che era sempre lì a nostra disposizione e di cui ci accorgevamo quando gli veniva richiesto di parlare.

Ha perso anche un cultore della buona musica, lato non tanto nascosto, non di operette da tre soldi e canzonette, ma di musica raffinata di cui, quando nasceva l’occasione, si faceva prodigo di racconti e spiegazioni dotte.

Su quella buona musica mi ha aperto la finestra di mondi che avevo sempre trascurato ed ignorato

La mia modesta contropartita è stata la più banale introduzione alle regole rotariane, al mondo che ci univa nell’anno 2016/ 2017, nei due ruoli che avevano la responsabilità di una buona conduzione dell’anno.

Non eravamo sempre d’accordo perché Mauro da uomo di cultura avrebbe voluto volare in alto purtroppo in un mondo fatto di obiettivi, di momenti concreti ed anche formali e di tanti equilibri da mantenere.

Ho recuperato tutte le mails e i documenti dell’anno ed in un certo senso mi sono in parte pentito di non averlo assecondato in tante idee difficili da gestire nel mondo nostro associativo che ci richiama a momenti ragionieristici e di fare concreto per la società. Una difficoltà c’è stata. Non ha mai voluto saperne dei tomi che governano la nostra associazione.

Come tutti sanno aveva una idea fissa: ambiva che nel nostro Club, anche per tante note ragioni, si riscoprisse l’amore per il Latino e che si provasse mettere in piedi qualcosa per i giovani.

Lui dava tanto in termini di cultura e quando una volta commentando il senso del suo libro “Al computer preferisco il nonno “ho aperto il tema della informatica mi ha scritto in data 23/1/19 la nota che qui riporto per intero perché in lui albergava anche una profonda curiosità sulle tante aree che non aveva potuto governare come avrebbe voluto.

[23/01/19] Giancaspro Mauro: Carissimo Federico mi farà piacere parlare con te di informatica. (Negli anni ottanta, ormai tanto tempo fa) la vita di noi bibliotecari fu rivoluzionata dalla informatica con la nascita del Sbn servizio bibliotecario nazionale che creò la catalogazione partecipata in rete con un indice a Roma e la creazione di tanti Poli. Napoli ebbe il suo Polo allacciato all’ indice di Roma da una parte e a tutte le biblioteche della Campania. Anche Cosenza dove allora mi trovavo ebbe il suo Polo. In ogni polo vennero istallati grandi e massivi mainframe destinati negli anni ad essere sostituiti dal sistema client/server più agili e veloci e dai costi più contenuti.

Tra qualche anno grazie anche all’immissione in rete dei full text non sarà più necessario andare in biblioteca. Si farà tutto da casa e l’uomo che ci ha messo secoli a diventare homo erectus diventerà homo sereno ( al computer) È necessario allora recuperare gli spazi di aggregazione umana delle biblioteche dove incontrarsi intorno al libro e alla lettura e degli spazi come quello di ieri sera dove si è parlato discusso e letto

Ed è ancor più necessario recuperare il rapporto e il dialogo transgenerazionali tra padri e figli, tra nonni e nipoti prima che cellulare tablet computer e rete ci disumanizzi. Hai ragione ne dobbiamo parlare tra noi e anche in seno al club. Un abbraccio Mauro.

Questo era il suo messaggio e questa anche la sua aspirazione anche rotariana.

Non si è mai fatto; forse ha intuito la difficoltà

Sono da una parte molto dispiaciuto e amareggiato per la perdita che abbiamo subito noi tutti, per la perdita individuale di relazione che ciascuno di noi aveva eretto con Mauro sui temi condivisi ed anche non condivisi, sono anche al contempo contento di aver nell’anno 2016/2017 vissuto un anno che non è stato solo di attività formale ed istituzionale come ho cercato di far capire.

Nel corso di quell’anno si sono poi messe in cantiere tante belle iniziative di club ma anche tanti siparietti di buona e vera amicizia fatta di stima che si traduceva quando le email si chiudevano con scambi di affettuosità e di grande disponibilità.

Una amarezza mi rimane.

Quella di non averlo potuto far partecipare alla rassegna dei libri che si tiene in Agropoli nel mese di settembre nella quale nel 2021 era già stato inserito per presentare il Morbo di Gutenberg, invito che dovette declinare perché incaricato dal distretto di presenziare una attività progettuale archivistica in Toscana.

La sua nota si chiude cosi: caro Federico rinviamo all’estate prossima con il mio prossimo libro. Ci sono troppi incastri complicati di giorni (e non si trova tra quelli che potrebbero essere in grado di affrontare un libro del genere un presentatore. Dino non può). Grazie della disponibilità e del grande affetto. Ti abbraccio forte Mauro.

Mi scuseranno i soci per il contenuto di questo pezzo che oltre al ricordo istituzionale doveroso per il nostro socio prova a svolgere una funzione di supporto per caricare sul sito “ a memoria” tutto ciò che noi tutti abbiamo sottomano per lasciare non una traccia ma una documentazione ricca di episodi e di storia.

Grazie Mauro a nome di tutti noi.

Le pagine su Mauro Giancaspro

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Domenica 11 ottobre, anche se per poche ore, ha riaperto la Biblioteca dei Girolamini. La struttura è sotto sequestro e necessita di attività di restauro dopo il saccheggio di opere perpetrato dall’allora direttore della struttura, De Caro.

All’interno dell’articolo apparso oggi su “La Repubblica” Napoli, a firma di Ottavio Lucarelli, ci sono alcune interessanti dichiarazioni del nostro consocio e Presidente Incoming Mauro Giancaspro che è uno dei custodi giudiziari e Presidente dell’Associazione “Amici dei Girolamini”.

Di seguito l’articolo.

La Repubblica Articolo Girolamini1
www.packersmoverschennai.org

 

Articolo Repubblica Girolamini

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Tra gli ambienti esclusivi dell’Hotel Royal Continental di Napoli si è tenuta, il 1° luglio, la tradizionale cerimonia del “Passaggio del Collare” del Rotary Club Castel dell’Ovo. Al presidente uscente, Mario Schiano, è subentrato Nicola Scarpato che guiderà il Club per l’anno 2024/2025. L’evento di passaggio è considerato altamente simbolico, perché rappresenta il termine di un mandato e l’avvio di una nuova leadership ma sempre nel segno della continuità e, soprattutto, nel solco della tradizione rotariana, basata sui valori del rispetto per il prossimo e sulla realizzazione di iniziative dal forte impatto socio-culturale.

Tante le personalità accorse per salutare il neoeletto Presidente: dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi a Domenico De Crescenzo, Presidente del Comitato Unitario Permanente (CUP) degli Ordini e Collegi professionali della Campania; ed ancora, tra gli altri: Annamaria Staiano, Ordinario di Pediatria presso l’Università degli Studi “Federico II” e Presidente Società Italiana di Pediatria (SIP); Vincenzo Santagada, Ordinario di Chimica farmaceutica Università degli Studi “Federico II”, Assessore comunale alla Salute e al Verde e Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli; Teresa Rea, Ricercatrice del Dipartimento di Salute pubblica Università degli Studi “Federico II”,  Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Napoli; Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania; Paolo Ascierto, Oncologo, Direttore dell’Unità di Melanoma, immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pascale, Ricercatore e massimo esperto di melanoma al Mondo nel decennio 2013-2023.

L’evento è stato caratterizzato da diversi momenti significativi: tra gli altri, l’assegnazione della “Borsa di Studio Mauro Giancaspro” a Luigi Matera, un giovane contrabbassista nato nel 2008 e membro della Piccola Orchestra di Forcella. Luigi si è distinto non solo per il suo talento musicale ma anche per l’entusiasmo e l’impegno dedicato costantemente alle prove e alle lezioni. La sua assidua partecipazione agli eventi organizzati dall’orchestra, unita ad un brillante percorso scolastico, hanno contribuito a renderlo meritevole del prestigioso riconoscimento. Alla cerimonia di conferimento della borsa di studio, Luigi è stato accompagnato dal Presidente dell’Associazione Sanitansamble, il Dott. Antonio Roberto Lucidi, dal Direttore Operativo Maestro Maurizio Baratta, dai suoi genitori e dal suo maestro di contrabbasso. Il presidente uscente Schiano ha, inoltre, ripercorso le tappe più significative dell’anno appena terminato: dalla partecipazione ai congressi distrettuali alla collaborazione con diverse realtà territoriali, al proseguimento di eventi di enorme interesse (uno su tutti, la VI edizione delle borse di studio “Rotary per le Forze dell’Ordine,  (Coordinatore e Responsabile del progetto per il Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo, Alfredo Ruosi) per finire con la nascita dell’Interact Club Tito Livio Fiorelli (ad opera del delegato Interact, Renato Silvestre e della referente del progetto, Paola de Ciuceis).

Renato Silvestre, Daniela Marasco e Fatima Muoio hanno ricevuto l’ambito riconoscimento della “Paul Harris”: il primo per l’impegno nell’ambito del progetto “Alfieri della sicurezza stradale” e dell’Interact; le seconde si sono distinte, invece, per la grande opera di promozione formativa ed intellettuale rispetto al progetto “Sportello Donna”, inaugurato presso la chiesa di Santa Egiziaca a Pizzofalcone.

Al termine dell’evento, il presidente Scarpato ha svelato i nomi della sua squadra: Vicepresidenti saranno Fabio Mangone (Vicario) e Daniela Marasco; Consigliere segretario Gianluca Augiero; Consigliere segretario esecutivo Federico d’Aniello; Prefetto Sergio Sangiovanni; Tesoriere Fabrizio Borgo; Consiglieri Umberto Daniele Maria D’Elia, Pasquale Di Costanzo, Bruno D’Urso, Diomede Falconio (detto Dino), Fatima Muoio, Massimo Perna, Gianfranco Vallone; Presidente Amministrazione Gianni Tomo, Presidente Effettivo Veronica Mazza, Presidente R. Foundation Alfredo Ruosi, Responsabile Pubbliche Relazioni Federico D’Aniello, Responsabile Comunicazione Umberto Caccioppoli, Delegato Club Interact e Formazione Renato Silvestre, Delegato Club Rotaract Mariano Paolucci, Delegato Progetti Lucio Todisco.